La Lombardia ha varato un progetto sperimentale in campo sociale che contiene 5 misure per famiglie, anziani e disabili e disoccupati. Articolo ripreso da Regioni.it
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato un pacchetto di cinque misure sperimentali che danno il via al ‘Reddito di autonomia’ in Lombardia. Tre interventi riguardano le famiglie: Zero Ticket Sanitario (abolizione del ‘superticket’ ambulatoriale); Bonus Bebe’ (800 euro una tantum per il secondo figlio e 1.000 per il terzo e successivi); Bonus Affitti (800 euro una tantum). Una misura è a favore delle persone fragili (anziani e disabili): Assegno di Autonomia (voucher di 400 euro mensili per 12 mesi). Un provvedimento e’ destinato ai disoccupati: Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL (300 euro al mese per sei mesi).
Il reddito di autonomia avviato sperimentalmente in Lombardia è “una misura buona compatibilmente con le risorse a disposizione, una risposta concreta a chi ha bisogno”, spiega il presidente della Regione Roberto Maroni.
“Mettiamo 50 milioni di euro da qui a fine anno – evidenzia Maroni – e 200 milioni nel 2016: potrebbero anche essere di più ma dipenderà dalla legge di stabilità. Ho iniziato un confronto utile con il governo sui costi standard e sono ottimista, significherebbero più soldi per la Lombardia”. Se nel 2016 ci saranno più risorse, aggiunge Maroni, le azioni per il sostegno al reddito includeranno anche l’introduzione del quoziente familiare nel calcolo dei contributi sociali.
“Non è un reddito di cittadinanza – ha precisato Maroni – perché in questo caso, a differenza del reddito di cittadinanza, non vengono dati i soldi a pioggia a tutti ma si tratta di azioni mirate, i cui effetti valuteremo”.
Maroni ha spiegato di voler testare questi interventi, che saranno al vaglio di un comitato di monitoraggio, ma ha detto di aspettarsi di poter ampliare le misure contro la povertà e l’esclusione sociale se nella legge di stabilità del 2016 il Governo concederà più risorse.
LE CINQUE MISURE –
Delle cinque misure sperimentali che compongono il Reddito di autonomia in Lombardia, tre riguardano le famiglie (Zero Ticket Sanitario, Bonus Bebe’ e Bonus Affitti), una gli anziani e i disabili (Assegno di Autonomia) e una i disoccupati (Progetto di Inserimento Lavorativo – PIL).
ZERO TICKET SANITARIO – Prevista l’abolizione, per le famiglie, del cosiddetto ‘superticket’ per le prestazioni ambulatoriali, che in Lombardia puo’ arrivare fino a 30 euro.
– Reddito familiare imponibile: fino a 18.000 euro
– Decorrenza: dal 15 ottobre 2015
– Modalita’ di accesso: autocertificazione del reddito imponibile
– Destinatari (su base annua): circa 500.000 famiglie (1.250.000 cittadini)
Dal primo gennaio 2016, compatibilmente con le disponibilita’
finanziarie, introduzione del ‘quoziente familiare’ secondo il modello francese.
BONUS BEBE’ – Contributo economico una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1.000 euro dal terzo figlio.
– Reddito ISEE di riferimento: fino a 30.000 euro
– Decorrenza: dalla mezzanotte dell’8 ottobre 2015
– Modalita’ di acceso: a richiesta, a seguito di comunicazione di Regione Lombardia su segnalazione dell’ospedale di nascita
– Destinatari (su base annua): 26.000 secondogeniti piu’ 10.000 secondogeniti e oltre
– Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni
BONUS AFFITTI – Contributo economico una tantum di 800 euro, rivolto alle famiglie in condizione di fragilita’ socioeconomica, residenti nei Comuni ad elevata tensione abitativa (155 Comuni).
– Reddito ISEE/FSA (Fondo Sostegno Affitti) di riferimento: tra 7.000 e 9.000 euro
– Decorrenza: dal 1 novembre 2015
– Modalita’ di accesso: bando regionale
– Destinatari (su base annua): 6.000 famiglie
– Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni
ASSEGNO DI AUTONOMIA – Voucher di 400 euro al mese, per dodici mesi, per l’acquisizione o il mantenimento di autonomia personale nel proprio contesto di vita, a favore di persone anziane e di persone disabili in condizione di non autosufficienza e a forte rischio di esclusione sociale.
– Reddito ISEE di riferimento: fino a 10.000 euro
– Decorrenza: dal 1 dicembre 2015
– Modalita’ di acceso: due avvisi pubblici regionali
– Destinatari (stima su base annua): circa 1.000 famiglie
– Requisiti: residenza in Lombardia da almeno 5 anni
PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO (PIL) – Contributo economico di 300 euro al mese, per un periodo di massimo 6 mesi, per favorire l’inserimento o il re-inserimento lavorativo attraverso attivita’ di orientamento, formazione, ricerca attiva del lavoro.
– Reddito ISEE di riferimento: fino a 18.000 euro
– Decorrenza: dal 15 ottobre 2015
– Modalita’ di accesso: a sportello attraverso Dote Unica Lavoro
– Destinatari (su base annua): 5.000 persone
– Requisiti: disoccupati da oltre 36 mesi, che non fruiscono di alcuna integrazione al reddito e si trovano in una condizione di difficolta’ economica.