Oggi Alessia, studentessa impegnata in un tirocinio alla Fondazione, ci racconta un po’ delle sue emozioni e delle sue preoccupazioni all’inizio dello stage. Davide e Niccolò l’hanno intervistata sul progetto di alternanza scuola lavoro e sul rapporto con i dipendenti della Turati.
Ciao Alessia, come è iniziata la tua esperienza lavorativa alla Fondazione? Parlaci brevemente di te.
Sono Alessia ho 17 anni frequento il liceo scientifico indirizzo sportivo di Prato e gioco a pallavolo, infatti la scelta di questo indirizzo è stata in parte condizionata dalla mia attività sportiva. Sono ancora indecisa riguardo i miei studi futuri e voglio capire se questa può essere una possibile strada.
Cosa ti ha spinto qui alla Turati?
E’ stata soprattutto la mia mamma che è una fisiatra che ci ha consigliato di venire qui e poi per interesse personale per capire la mia strada futura.
Ti sei trovata a tuo agio con l’ambiente e con i suoi dipendenti?
Si, mi sono trovata abbastanza bene con tutto l’ambiente, i dipendenti della Turati sono molto gentili e nonostante non possiamo comunque interagire direttamente con i pazienti stiamo imparando molto anche solo osservando.
Cosa hai trovato particolarmente interessante qui alla Fondazione?
Molto interessante è stato osservare il rapporto tra dipendenti della Turati e pazienti ma anche come gli stessi dipendenti si relazionano tra di loro.
Cosa ne pensi del blog che stiamo portando avanti?
Si, la trovo un’idea molto interessante e da portare avanti.
Ti sei sempre sentita a tuo agio con l’ambiente lavorativo?
Si, inizialmente ero un po’ preoccupata ma tutti i dipendenti della Turati mi hanno sempre fato sentire a mio agio e adesso sono tranquilla.