Dalla Fondazione Filippo Turati un piccolo manuale sulle buone pratiche per il risparmio energetico in ambiente di lavoro.
Tutti gli studi sono concordi. Nei prossimi 30 anni il consumo mondiale di energia raddoppierà e la parte del leone la faranno, ancora una volta, i combustili fossili. Di conseguenza le emissioni di CO2 aumenteranno al ritmo del 2% all’anno. In Europa l’incremento sarà del 18%.
Per garantire l’approvvigionamento energetico e rispettare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, le strade sono solo due: incrementare la ricerca e ridurre i consumi, risparmiando energia evitando di disperderla.
Sotto il secondo profilo diventa importante il comportamento di ogni singola persona non solo per il risparmio energetico che può essere fatto a livello individuale ma soprattutto per contribuire a diffondere una nuova cultura finalizzata a un cambiamento radicale nella gestione dei consumi.
La Fondazione Turati, attraverso il suo Energy Manager, l’ingegner Lorenzo Carobbi, ha messo a punto un piccolo manuale sulle buone pratiche per il risparmio energetico nell’ambiente di lavoro. 40 punti divisi in otto capitoletti che non vogliono certo esaurire il tema ma che puntano a costituire una guida di buon senso rivolta agli utilizzatori degli edifici che sono sede delle attività della Fondazione Turati.
Un comportamento energetico virtuoso all’interno di un qualunque ente aperto al pubblico rappresenta un esempio importante per tutti. Deve quindi essere impegno comune cercare di far sì che gli edifici della Turati possano diventare un modello per una gestione consapevole dell’energia a beneficio dell’intera collettività.
Queste, in estrema sintesi, le buone pratiche:
Riscaldamento invernale
- Non ostacolare la libera circolazione dell’aria attorno al terminale di erogazione del calore;
- Non ostacolare la libera circolazione dell’aria intorno ai termostati ambiente;
- Non modificare spesso l’impostazione dei termostati ambiente;
- Evitare di aprire le finestre in caso di temperatura eccessiva. In questo caso agire sul termostato ambiente. Per il ricambio d’aria lasciare aperte le finestre per pochi minuti;
- Evitare di lasciare aperte le porte che danno in ambienti comuni a temperatura inferiore;
- Chiudere le porte che danno su ambienti non riscaldati;
- Non impostare temperature troppo alte. Una temperatura eccessiva non è confortevole e rende l’aria più secca.
Climatizzazione estiva
- Evitare di scaldare l’ambiente tenendo accese luci o apparecchi elettronici che non servono;
- Tenere porte e finestre chiuse se è in funzione il condizionamento;
- Non posizionare niente davanti alle bocchette di immissione dell’aria climatizzata;
- Impostare una bassa velocità di ventilazione delle unità interne di condizionamento;
- Aprire gli infissi nelle prime ore della mattina quando l’aria è più fresca;
- Limitare il ricambio d’aria quando il condizionamento è in funzione;
- Utilizzare i tendaggi agli infissi in modo da limitare l’irraggiamento solare.
Illuminazione
- Spegnere le luci superflue quando ci si allontana dal locale;
- Evitare di accendere sempre tutti i corpi illuminanti presenti. Verificare se è sufficiente un solo gruppo acceso;
- Sfruttare al meglio la luce naturale diurna durante le giornate luminose spegnendo l’illuminazione artificiale quando non è necessaria;
- Utilizzare tende facilmente apribili in modo da ridurre l’irraggiamento diretto e i riflessi sugli schermi dei computer.
Computer
- Attivare la funzione “risparmio energia” o spegnerebalmeno il monitor durante le pause;
- Eliminare qualsiasi “salva schermo” in modo che in pausa venga disattivato il segnale del monitor;
- Impostare nel pc tempi brevi per passare dalla modalità normale a quella di risparmio energetico;
- Non lasciare gli apparecchi in stand-by. Spegnare completamente se non si utilizzano per diverso tempo.
Stampanti e fotocopiatrici
- Spegnere le stampanti alla fine del lavoro
- Usare carta riciclata;
- Usare il retro delle stampe malriuscite per appunti;
- Stampare e fotocopiare con l’opzione fronte/retro;
- Utilizzare quando è possibile la modalità di stampa a bassa risoluzione;
- Utilizzare carta a bassa grammatura;
- Stampare i documenti in un’unica sessione per evitare che la stampante ogni volta debba raggiungere la temperatura adeguata;
- Evitare di stampare a colori se non necessario;
- Utilizzare le stampanti condivise invece di quelle locali;
- Alla fine della giornata di lavoro spegnere la fotocopiatrice e sconnetterla dalla rete;
- Quando è possibile fotocopiare sul retro di stampe malriuscite;
- Utilizzando stampanti di formato largo, assicurarsi tramite l’anteprima di stampa che le dimensioni, l’orientamento e la scala siano corrette.
Ascensori
- Quando è possibile usare le scale invece dell’ascensore, soprattutto per scendere. Fa anche bene alla salute.
Mobilità
- Quando è possibile rinunciare all’automobile e usare la bici o i mezzi pubblici;
- Usando l’auto evitare di spingere sull’acceleratore e di frenare spesso.
Acqua potabile
- Lasciare i rubinetti aperti solo quando serve e regolare il flusso;
- Fare presente all’ufficio competente eventuali perdite di acqua, anche solo per poche gocce;
- Lavarsi le mani con acqua fredda.